Alla puttanesca, o meglio “spaghetti aulive e chiapparelli”

E che profumo. E che sapore. Un piatto nato  sotto l’ombra del Vesuvio che ha fatto il giro del mondo. Diverse oramai le varianti, sia nelle cucine dello stivale che oltremanica.

Le origini di questo piatto tipico della città di Pulcinella, nessuno le conosce. O quantomeno non ve n’è una certa e sola. Noi adottiamo questa, sperando che piaccia. I Quartieri Spagnoli il luogo di nascita. Siamo agli inizi del ‘900 e si narra che il proprietario di un bordello, o casa chiusa se più vi piace, con sede in questa zona della città, per rifocillare i suoi “ospiti”, si inventò questo pasto rapido e veloce traendo spunto dai colori vivaci delle stanze e degli indumenti delle signore sue “lavoranti”.

Ingredienti (per 4 persone):

gr 400 spaghetti medie dimensioni
gr 200 di pomodorini del piennolo freschi
gr 75 capperi
gr 100 olive nere di Gaeta
1 fascio di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino piccolo
olio e sale

Preparazione

In un tegame mettete nell’olio lo spicchio d’aglio e portatelo ad imbionditura. Raggiunta questa eliminatelo ed aggiungetevi capperi, debitamente prima sciacquati per eliminare un po’ di sale, le olive snocciolate e tagliate a pezzettini, ed ultimo il peperoncino. Lasciate insaporire per qualche minuto ed aggiungetevi i pomodorini  tagliati a spicchi. Al massimo altri cinque minuti di cottura e poi riversare in questa padella gli spaghetti già portati a cottura in un’altra pentola. Fate amalgamare per un minuto al massimo e servite spruzzando il prezzemolo tritato su ogni piatto. Buon appetito.