Paleo-Lab di Pietraroja

Il giacimento fossilifero di Pietraroja e il suo museo (a 35 km e mezz' ora di cammino in auto dall' agriturismo Casa Lerario a Melizzano)

Il Paleo-Lab, Museo-Laboratorio del Parco Geopaleontologico di Pietraroja, si trova in prossimità del giacimento fossilifero di Pietraroja, in provincia di Benevento. Il toponimo Pietraroja, cioè “pietra rossa”, deriva dalle impregnazioni rossastre dei calcari della zona, dovute alla presenza di ossido di ferro.

L’interesse per i fossili di Pietraroja nasce con i ritrovamenti fatti – nel 1798 – da Scipione Breislak, geologo e naturalista italiano (ma di padre svedese) che per primo li studiò sistematicamente. Nella seconda metà del XIX secolo, il naturalista Oronzio Gabriele Costa portò alla luce i resti di numerosi organismi viventi, mentre tra il 1914 e il 1915, Geremia d’Erasmo diede sistemazione definitiva alle indagini del Costa. Nel 1960 la professoressa M. Moncharmont dell’Università Federico II di Napoli effettuò nuovi scavi in località “Le Cavere”. Dopo il ritrovamento di numerosi altri importanti reperti, nel 1982, il geologo M. Massarelli propose l’istituzione di un Parco geopaleontologico.

La decisione di realizzare a Pietraroja un polo di ricerca scientifica geopaleontologica risale al 1999. Quindi, nel 2000, si aprì a Benevento, nella Rocca dei Rettori Pontifici, la Mostra dei reperti fossili rinvenuti nel sito intitolata “Un dinosauro a Pietraroja”, incentrata sul reperto di Pietraroja più importante, il Scipionyx samniticus. Infine, nel 2001 viene varato il progetto del Paleo-Lab, che sarà inaugurato nel 2005.

Orario

  • Sabato, domenica e festivi: 10-19
  • lunedì-venerdì: aperto su prenotazione

Per prenotazioni telefonare all’Agenzia Art Sannio Campania (0824-325349).

Ingresso

  • Adulti: 4 euro;
  • da 6 a 15 anni: 2 euro;
  • da 0 a 6 anni, oltre i 65 anni e disabili: gratuito;
  • gruppi formati da 20 persone: 2 euro a persona;
  • docenti: ingresso gratuito.

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